Confronto tra l’Azienda sanitaria provinciale e il Comitato Consultivo
Case e Ospedali di Comunità. Si è tenuto presso i locali dell’Asp di Messina un momento di confronto tra la Direzione Generale e il Comitato Consultivo della stessa Asp di Messina.
Argomento principale della discussione con il Presidente del Comitato dott. Antonio Giardina e tutti i componenti, è stata la prossima l’attivazione delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità.
Il Pnrr ha investito in ambito nazionale 15,63 miliardi di euro sulla missione 6 “salute”, dei quali la metà per la componente legata all’assistenza sanitaria territoriale.
In particolare, ci sono tre investimenti importanti per realizzare nuovi presidi: Case della comunità, Ospedali di comunità e Centrali operative territoriali (Cot).
L’Asp di Messina ha ottenuto ottimi risultati: nella sfida dei finanziamenti del Pnrr secondi per i lavori effettuati in Sicilia. Si stanno consegnando molteplici strutture in tutta la provincia.
Strutture centrali nella riforma dell’Sistema Sanitario Nazionale, sono le Case di Comunità che mirano a potenziare l’assistenza sanitaria territoriale.
Esse dovranno avere un punto di accoglienza e di orientamento. Dovranno soprattutto essere il luogo in cui il cittadino trova risposte adeguate alle sue esigenze sanitarie.
L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale. Svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero.
L’Ospedale di Comunità è rivolto a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio. Vengono ricoverati in queste strutture in mancanza di idoneità del domicilio stesso. Necessitano di assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio.
Con queste nuove strutture si potranno evitare così i ricoveri inappropriati in ospedale. Si potrà supportare al meglio il processo di dimissione dalle strutture di ricovero. Si garantirà assistenza appropriata a pazienti con condizioni complesse.
Durante la riunione il Comitato Consultivo e l’Azienda hanno esaminato e valutato concrete proposte circa le modalità con cui portare a conoscenza i cittadini di tutta la Provincia di quanto sarà offerto nelle nuove strutture e le modalità di accesso ed utilizzo di servizi e prestazioni sanitarie.
Con l’Azienda si è peraltro condiviso un fondamentale momento programmatico volto a far sì, che fermi restando i requisiti standard previsti dalla normativa di riferimento, verranno via via implementati quei servizi che risulteranno necessari per il benessere e la tutela della salute di determinati territori.
Il Direttore Amministrativo avv. Niutta ha dichiarato “Come Azienda siamo fortemente convinti che l’interlocuzione e la condivisione siano attività fondamentali per programmare e realizzare ciò di cui la nostra utenza ha bisogno, per questo abbiamo fortemente voluto il confronto odierno. È necessario ascoltare per dare significato concreto al ruolo centrale del cittadino”.