Venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 maggio il Teatro dei Naviganti apre al pubblico le porte del proprio lavoro di pedagogia teatrale con “Armoniosa Discordanza – prova aperta di un processo di creazione”.
Il testo di riferimento per lo studio compiuto in questa sessione di lavoro avviata a settembre è “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare: ancora una volta un grande classico, dopo il lungo lavoro su “Prometeo Incatenato” che a distanza di due anni ha portato alla creazione dello spettacolo “Cabaret Prometeo”.
Il gruppo di ricerca del Teatro dei Naviganti è composto da professionisti e non, che ogni anno, da settembre a giugno, decidono di immergersi nello studio di un testo teatrale. Questo gruppo è diretto e coordinato da Domenico Cucinotta e Mariapia Rizzo.
Il “Sogno di una notte di mezza estate” è, come si sa, una commedia, un inno alla fertilità e alla fecondità. Qualcosa, o qualcuno, si oppone al lieto fine, ossia all’unione degli amanti. Trattandosi di una commedia gli amanti si uniranno, protetti dalle ombre (spiriti benevoli), che veglieranno sulla loro unione. Non sono solo gli amanti a correre il rischio di disperdersi, di appassire, come una rosa senz’acqua, ma tutte le “cose che brillano”. La cosa che brilla è la vita stessa, generata dalle parti che nella loro inscindibilità trovano la ragione di esistere. Tutto, può mettere sotto assedio la cosa luminosa. Nemica assoluta è la parvenza: inganno del vedere, malia degli occhi. La fine lieta è data da un ordine al quale si giunge dopo un viaggio nel perturbante. Si tratta di un ordine necessario, ma non perfetto. La risolutiva armoniosa discordanza è la via che Shakespeare ci indica.
Non sarà la messa in scena di uno spettacolo concluso, curato nella forma e nel dettaglio. Il gruppo di ricerca si apre per comunicare un processo di avvicinamento al testo. Si alterneranno scene del testo originale a studi intorno ai personaggi. Lo studio è da intendersi come un’impalcatura che si utilizza per edificare un personaggio. Lo studio (libera scena improvvisata con testo scritto dagli interpreti) è un ponte di collegamento tra la vita dell’attore e la situazione nella quale il personaggio agisce, e che ne determina l’essenza. Scollandoci di dosso le maglie della trama del testo, e svelando il segreto della creazione scenica, abbiamo l’impressione che più chiaramente è possibile raccontare l’umano che ci riguarda e che si cela in “Sogno di una notte di mezza estate”.
Lo spettacolo sarà ogni sera alle 20:45 ai Magazzini del Sale, in via del Santo 67. L’ingresso € 8,00. Ovviamente necessaria la prenotazione al 3395035152 (preferibilmente tramite messaggio whatsapp).