Aggressione a un operatore sanitario dell’Ospedale Papardo

Interviene la Uil-Fpl che chiede maggiore sicurezza: “Solidarietà all’operatore sanitario”

Ennesima aggressione ai danni di un operatore sanitario dell’ospedale Papardo di Messina. La Uil-Fpl denuncia la grave e difficile situazione in cui gli operatori medici ed del comparto si trovano a vivere ogni giorno sul posto di lavoro.

“Vi è un iper afflusso di pazienti psichiatrici che giungono al Pronto soccorso da tutte le parti del territorio Messinese con punte a turno di 5 pazienti, a causa di un scellerato protocollo firmato illo tempore.

Quindi si è pensato bene di riversare tutto il lavoro sul Papardo e contravvenendo a tutti i canoni assistenziali propri dell’ urgenza si è stabilito che il Psg del Policlinico Universitario, rifiuta tali accessi adducendo a giustificazione che il loro reparto di psichiatria non effettua urgenze.

Ora senza considerare che la psichiatria allocata nei locali dell’Ospedale Papardo è una U.O dell’ Asp di Messina si arriva all’assurdo che l’urgenza psichiatrica debba essere solo di competenza del PS Papardo con tutte le conseguenze del caso.

Considerando la difficoltà di gestione dei malati psichiatrici, si rammenta che per ogni turno sono presenti in media 4 infermieri, due medici e due ausiliari che debbono gestire triage, codici rossi, codici gialli senza considerare le patologie minori in un Ps con una media di 40.000 accessi l’anno, si comprende bene a quale stress e carico di lavoro sia sottoposto il personale, letteralmente lasciato solo, vista l’assenza della polizia municipale, all’interno del pronto soccorso oltre al silenzio delle autorità, sindaco compreso, che rimane sordo alle nostre continue denunce.

Chi deve sorvegliare questi pazienti spesso anche violenti, per salvaguardare l’incolumità degli stessi e degli altri utenti, per evitare anche episodi di aggressioni come quello di oggi

Nel frattempo i pazienti in regime di TSO continuano a stazionanare per diversi giorni in Ps per mancanza di posti nelle psichiatrie siciliane con tutte le ricadute del caso sulla erogazione e la qualità dei servizi assistenziali del Psg.

La UIL FPL è da anni che chiede la soluzione del problema auspicando sempre un rapido intervento delle autorità competenti con soluzioni che possono essere o la distribuzione del carico di lavoro sui Psg cittadini ed dell’interland, per gestire l’urgenza psichiatrica e poi successivamente il trasferimento alle U.O Psichiatriche del territorio, o l’istituzione di un pronto soccorso psichiatrico con personale e locali dedicati anche presso l’attuale psichiatria del Papardo.

Ma anche una maggiore collaborazione delle polizia municipale, che come detto per normativa di legge, e’ preposta alla vigilanza dei pazienti in attesa o in regime di T.S.O. Inoltre si chiede l’immediata ricollocazione della guardia giurata nei locali del PSG. Auspicando un rapido riscontro, prima che questa situazione degeneri con avvenimenti anche gravi, facendo piombare nel totale caos l’ U.O. MCAU Papardo, avvenimenti di cui si riterrà responsabili i vertici del Papardo”.

Lo scrivono in una nota Livio Andronico e Corrado Lamanna, rispettivamente segretario generale e e coordinatore provinciale area medica della Uil-Fpl Messina.

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