Il numero degli operatori è sceso da 472 a 69 unità
La carenza di personale della Città Metropolitana di Messina è un problema evidente, legato a un notevole calo del personale addetto alla manutenzione, così come indicato dai dati che seguono.
Dal 1998 al 2024, il numero totale di operatori destinati all’attività di manutenzione e vigilanza dei 1.450 chilometri di strade provinciali è sceso da 472 a 69 unità, con una diminuzione di circa l’85%.
In sostanza, si è passati da 1 operatore per ogni 3 chilometri a 1 operatore per ogni 21 chilometri.
La riduzione di personale, in uno dei settori strategici, determinato dal pensionamento di un numero considerevole di ex operatori stradali (operatori esperti tecnici e operatori) e dal blocco del turn over, rende necessario un immediato incremento di figure professionali che garantiscano la manutenzione costante della rete viaria della città metropolitana di Messina, il monitoraggio e la vigilanza in modo da determinare un incremento della sicurezza per tutti gli utenti della strada.
Inoltre, l’attuale sottodimensionamento provoca un notevole aggravio di responsabilità per i dirigenti, gli E. Q., i funzionari e i tecnici incardinati nella III Direzione che, giornalmente, sono oberati da insostenibili carichi di lavoro.
Allo stato attuale, diventa estremamente difficile poter garantire i servizi essenziali per una viabilità efficiente che, nei piani strategici dell’Ente, rappresenta un obiettivo fondamentale per lo sviluppo economico e turistico del comprensorio metropolitano e anche un supporto determinante alla popolazione dei Comuni che insistono nella nostra provincia.
Programmare un percorso concorsuale che consenta l’assunzione di nuovo personale, più efficiente sia per l’età che per numero di presenze sul territorio, associato a un piano formativo costante, costituisce una scelta irrinunciabile per una Città Metropolitana protesa al futuro.
La Cisl Fp segnala, altresì, che alcuni operatori, risultano senza specifico corso di formazione, come previsto dal cds all’art. 12 comma 3 lettera b e c.
Pertanto, i segretari Giovanni Coledi e Giovanni Risitano, chiedono ai vertici della Città Metropolitana di attivarsi con urgenza al fine della risoluzione della problematica.