L’annuncio è arrivato direttamente dal capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli in audizione alla commissione d’inchiesta sul sistema d’accoglienza dei migranti. Entro la fine del mese apriranno due nuovi hotspot in Sicilia. Uno a Messina e l’altro a Mineo, che si aggiungeranno ai quattro già operativi a Lampedusa, Pozzallo, Trapani e Taranto. Lo ha riferito il capo della polizia, Franco Gabrielli. Si tratta di una struttura allestita per identificare rapidamente, registrare, fotosegnalare e raccogliere le impronte digitali dei migranti. La notizia dell’apertura di due hotspot non è nuova. Già l’anno scorso, se n’era parlato. e tra i primi a commentare la proposta del ministero degli Interni era stato il primo cittadino di Messina Renato Accorinti: «Ci dispiace aver dovuto apprendere dalla stampa di questa notizia e di non essere stati mai coinvolti in questa discussione dal ministero. Sono totalmente contrario perché Messina fa un altro tipo di accoglienza ai migranti».