La splendida location del Monastero benedettino di San Placido Calonerò, dove ha sede l’Enoteca provinciale che produce il Faro Doc, è stata ieri la prima delle sei tappe di quel “Cinemadivino” appena sbarcato in Sicilia. Un format riuscitissimo partito dall’Emilia Romagna e che negli anni ha sbancato dappertutto con centinaia di eventi e migliaia di spettatori. Il vino e il buon cibo a corredo del cinema in un cartellone accuratamente predisposto dal consulente artistico della manifestazione Ninni Panzera. Promotori dell’iniziativa l’associazione culturale La Zattera dell’Arte rappresentata dallo stesso Panzera, Tb Design di Tina Berenato e Passpartao Events di Andrea Melita e Lillo Sciliberto.
E a Messina, come nelle altre tredici regioni che hanno accolto la rassegna, i grandi film si gustano in cantina, attraverso un percorso enogastronomico visionario in grado di avvicinare gli appassionati di vino di qualità ai produttori, rendendone note le storie e le passioni che vi si celano dietro. Prima proiezione “Il premio”, di Alessandro Gassman con Gigi Proietti, Alessandro Gassman, Rocco Papaleo e Anna Foglietta. Una commedia dai toni leggeri che il figlio d’arte ha evidentemente scritto con il pensiero rivolto al padre e che, senza grosse pretese, intrattiene piacevolmente lo spettatore, strappandogli qualche risata. Al termine della proiezione, calice in mano, ci si è addentrati negli accoglienti locali del Monastero per gustare i prodotti tipici del nostro territorio: vasta gamma di salumi, formaggi, marmellate e pane casereccio.
Organizzazione ineccepibile per una manifestazione che muove i primi passi a Messina ma che nel tempo è auspicabile cresca e perfezioni il proprio format. Prossimo appuntamento domenica 29 luglio nei locali dell’Associazione Motonautica e Velica Peloritana di Messina. E sarà la volta di “Chi M’ha visto” di Alessandro Pondi, da gustare naturalmente sorseggiando quel buon vino che è protagonista di tutta la rassegna cinematografica.