Metà degli autisti dell’azienda siciliana trasporti (Ast) partecipata della Regione siciliana, che garantisce il trasporto tra i vari comuni, è indagata per aver sottratto gli incassi dei biglietti venduti. I 75 autisti coinvolti si sono difesi sostenendo di aver tenuto i soldi come acconto sugli stipendi arretrati che non sono stati versati. L’inchiesta è cominciata dopo un’esposto del Cda alla Procura perchè il collegio dei revisori ha trovato un ammanco di 170 mila euro nei conti. L’esposto è stato presentato nei mesi scorsi e poi la Guardia di finanza avrebbe sequestrato materiale contabile. I fatti risalgono al 2015-2016. Sugli ammanchi oltre all’indagine della Procura continua l’indagine interna dell’azienda.