Atti persecutori nei confronti della sua compagna e della figlia minore. Queste le accuse che hanno portato all’arresto di un 44enne di Rodì Milici, recluso presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. I militari, durante le indagini, hanno documentato serie e reiterate condotte minatorie poste in essere dal 44enne. Condotte che hanno causato un perdurante e grave stato di ansia e di paura e un fondato timore per l’incolumità della donna e della figlia minore. In particolare, le vessazioni nei confronti della donna, erano realizzate sia attraverso l’invio di numerosi sms molesti che ne ledevano l’onore e il decoro, sia attraverso contatti diretti con la figlia minore per conoscere le abitudini della madre e interferire sulle sue condotte di vita. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere, è stato emesso dal Giudice della Indagini preliminari presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Fabio Gugliotta, su richiesta del Sostituto Procuratore Federica Paiola.