Cocaina nel furgone, scarcerato 54enne di Milazzo gestore dell’autoparco Marconi

Non convalidato l’arresto avvenuto a Milazzo nella giornata di venerdì a carico di Francesco Doddo, 54 anni, gestore di un autoparco. Il giudice Valeria Gioieli non ha accolto la richiesta del Pm, disponendo l’immediata liberazione dell’uomo senza alcun vincolo, accogliendo l’istanza dei legali Fabrizio Formica e Pietro Saccà. Secondo il giudice, “non sussistono i gravi indizi di colpevolezza desumibili dalle modalità dei fatti come svoltisi, come descritti e come risultanti dai verbali di arresto”. Non sarebbe possibile “ravvisare né la flagranza, né la quasi flagranza del reato in contestazione, atteso che, sebbene si sia accertato che l’imputato lavori presso il parcheggio, non è tuttavia possibile affermare che la detenzione della sostanza fosse a lui riconducibile in via esclusiva, in considerazione dello stato dei luoghi e delle modalità di rinvenimento”. Autorizzato anche il confronto tra l’arrestato e un ispettore di polizia. Doddo, nel corso dell’interrogatorio, ha negato di avere aperto la portiera del furgone in disuso all’interno del quale si trovava un pacchetto di sigarette contenente 31 grammi di cocaina. Sono inoltre emerse contraddizioni tra investigatori e indagato, in quanto gli agenti avrebbero dichiarato che l’uomo si trovava nel container adibito a ufficio quando gli veniva mostrato il pacchetto di sigarette e dunque a distanza rispetto al furgone, mentre il verbale affermerebbe che lo stesso era rimasto vicino agli agenti dopo avere chiuso la portiera del furgone.