Stamane la Polizia Giudiziaria ha bussato alla porta di Cateno De Luca per comunicargli l’avvenuto dissequestro del suo immobile destinato ad albergo, la cui costruzione fu interrotta qualche anno addietro e seguì anche l’arresto dell’ex deputato regionale e sindaco di Fiumedinisi e Santa Teresa di Riva. Adesso l’immobile potrà essere ultimato e non verrà demolito. Questo provvedimento sicuramente influirà anche sull’andamento dell’ultimo processo che vede alla sbarra De Luca, ma che pare destinato alla prescrizione. Fiumedinisi avrà, quindi, il suo albergo, Cateno De Luca non avrà gettato al vento 3 milioni di euro frutto di 20 anni di sacrifici e, cosa più importante, si creeranno posti di lavoro diretti e nell’indotto.