Nuova pagina del processo per la morte di Ilaria Boemi la sedicenne stroncata da una dose Mdma, una droga sintetica sul lungomare di viale della Libertà la notte di San Silvestro del 2015. Ieri è arrivata l’assoluzione per Piero Triscari che in questo stralcio del processo principale era accusato di abbandono di persona incapace. Triscari la sera in cui morì Ilaria si trovava sul litorale del Ringo a Messina con la sedicenne e con una sua amica anche lei minorenne. Quando Ilaria cominciò a sentirsi male, secondo l’accusa Triscari l’avrebbe abbandonata senza aver chiesto l’intervento dei soccorsi. Inizialmente la procura contestava a Triscari l’omissione di soccorso. Accusa poi modificata in abbandono d’incapace. La posizione di Triscari era stata stralciata e l’uomo attraverso il suo legale aveva chiesto il giudizio abbreviato. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 4 anni e 4 mesi, il gup Eugenio Fiorentino ha deciso diversamente per l’assoluzione.