La sostituta procuratore Antonella Fradà ha aperto un fascicolo per fare luce sul decesso del 76enne Paolo Currò, morto lo scorso lunedì al Papardo dopo essere stato ricoverato il 21 aprile per una sospetta polmonite. A chiedere che venisse fatta chiarezza era stato il figlio Andrea che ha presentato un esposto. Oggi il pm ha iscritto sette medici nel registro degli indagati e ha disposto l’esame autoptico, affidato al medico legale Fabrizio Perri. L’ipotesi di reato nei confronti dei dottori che hanno avuto in cura il 76enne è di omicidio colposo. Paolo Curró era arrivato al pronto soccorso del Papardo lo scorso 12 aprile. Secondo quanto scritto dal figlio nell’esposto, al padre era stata diagnosticata una polmonite e i medici hanno disposto il ricoverarlo dell’uomo nel reparto di Pneumologia dove è rimasto fino al 30 aprile. Poi si è aggravato ed è stato trasferito in Rianimazione, dove è morto l’8 maggio.