Nell’ambito delle attività formative previste dall’Ufficio Insegnamento Religione Cattolica dell’Arcidiocesi di Messina, all’interno della maestosa cornice del Duomo di Messina, è stata organizzata – nel tempo pasquale – una lezione-concerto a favore degli alunni e docenti di Scuola Secondaria di primo e secondo grado del territorio cittadino, che ha avuto come tema «Il “Viaggio” Verso Emmaus: il luogo pedagogico della strada, tra narrazione e prossimità».
L’icona evangelica di Emmaus – è stato illustrato ai presenti – rappresenta simbolicamente il luogo del quotidiano. È l’esperienza della strada, ma anche l’esperienza della prossimità che fa varcare la soglia dell’incontro e della reciproca comprensione, e maturare percorsi educativi che generano la narrazione del proprio vissuto.
L’iniziativa – coordinata dal Prof. Giorgio Infantino – ha inteso offrire un evento didattico/pedagogico con una forte valenza formativa e crescita culturale, nella quale ogni discente è stato invitato a riflettere – all’insegna del tema trattato – sul proprio cammino da compiere come singolo e insieme agli altri. Ha voluto favorire, altresì, una circostanza assai particolare: stimolare l’interesse degli alunni su alcuni temi di rilevanza culturale attraverso il linguaggio musicale e promuovere una conoscenza approfondita dell’imponente organo Tamburini risalente al 1930.
La manifestazione, che ha visto una folta partecipazione di docenti e alunni provenienti da numerose scuole del territorio, ha avuto luogo venerdì 5 maggio nella Basilica Cattedrale di Messina, alla presenza del Direttore Mons. Michele Giacoppo e di Don Nico Rutigliano dell’Opera Don Guanella, che hanno argomentato il tema della giornata, ognuno esponendone i vari aspetti da ottiche differenti.
Preziosa è stata inoltre la presenza di Don Giovanni Lombardo che ha introdotto ed eseguito alcuni brani organistici, mostrando egregiamente le caratteristiche e le enormi potenzialità del prezioso organo Tamburini custodito nella Cattedrale messinese. Don Giovanni ha saputo coinvolgere il giovane uditorio con un programma gradevole e interessante, scelto per evidenziare tutti i registri che l’organo può offrire.
L’iniziativa ha ottenuto un grande successo fra gli allievi coinvolti e, anche attraverso il linguaggio iconografico e musicale, ha mirato a favorire la crescita umana e culturale dei giovani sensibilizzandoli altresì al patrimonio artistico e culturale della nostra città.