Con Gianni Boncompagni “è stata un’amicizia provvidenziale, spero lo sia stato anche per lui”. Così Renzo Arbore commenta la morte dell’amico. “E’ stato un pilastro, ha segnato la storia della radio e della tv”, ricorda Pippo Baudo. “Boncompagni – sottolinea Baudo – è stato un talento multiforme, ironico e autoironico”. “Penso agli anni trascorsi insieme lavorando in radio, alla sua intelligenza e ironia”, è l’omaggio di Maurizio Costanzo.