L’uomo già nel 2023, si era reso protagonista di episodi del tutto simili nei confronti della stessa vittima
La perseguitava nella vita reale e sui social tramite diversi profili Instagram. Episodi già avvenuti in passato che hanno indotto una 25enne a sporgere nuovamente denuncia nei confronti di un 40enne di S. Agata di Militello.
Agenti della Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare che dispone il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri, con applicazione del controllo elettronico, a carico di un santagatese, provvisoriamente accusato di stalking.
Il quarantenne, già nel 2023, si era reso protagonista di episodi del tutto simili nei confronti della stessa vittima, una concittadina oggi venticinquenne. Le affermazioni della persona offesa, riscontrate dalle dichiarazioni di numerosi testimoni, hanno confermato il reiterarsi della medesima condotta.
Circostanze ritenute sufficienti dalla Procura di Patti per chiedere al Gip l’adozione di una misura che potesse arginare l’attività diffamatoria e persecutoria posta in essere dal santagatese.
Le indagini, infatti, hanno evidenziato plurimi passaggi dell’indagato sotto l’abitazione e presso l’attività lavorativa della madre della vittima. L’uomo aveva creato numerosi profili instagram allo scopo di raggiungere la vittima attraverso tag infamanti, riportanti commenti riprovevoli.
Il Gip del tribunale di Patti, ritenendo fondata la provvisoria incolpazione mossa dalla Procura, ha valutato di applicare la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa a meno di 500 metri con controllo elettronico eseguita dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di S.Agata di Militello.