Il Simt di Patti ha registrato un +3,6% nel primo quadrimestre del 2025
Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) dell’ospedale Barone Romeo di Patti segna un nuovo traguardo nella raccolta di sangue. Nei primi quattro mesi del 2025 sono state prodotte ben 3.009 unità di emazie, registrando un incremento del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Tale andamento è particolarmente significativo se confrontato con i dati regionali che sono in leggera flessione per lo stesso periodo
Un dato che conferma un trend di crescita costante, grazie ad una organizzazione solida, una programmazione efficace e soprattutto una rete di collaborazione attiva. Fondamentale il contributo delle associazioni di donatori di sangue, che rappresentano un presidio fondamentale per la raccolta e la sensibilizzazione.
La sinergia con queste realtà ha permesso di mantenere costanti le raccolte, coinvolgendo nuove fasce della popolazione e potenziando la capacità organizzativa del servizio.
Il direttore SIMT di Patti dottor Gaetano Crisà ha evidenziato: “Questo traguardo non è solo nostro, ma è stato raggiunto con il sostegno, dell’ Asp di Messina, che ha sempre dato supporto tecnologico ed amministrativo ai SIMT, con le Associazioni Donatori e con il personale Sanitario, medici, tecnici di laboratorio ed infermieri”.
Il direttore Generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cucci ha sottolineato: “L’incremento delle unità raccolte non è solo un dato numerico, ma la dimostrazione concreta di quanto l’impegno condiviso possa tradursi in risultati tangibili per la salute pubblica.
Esprimo il mio più sentito ringraziamento al personale sanitario, alle associazioni donatori e a tutti i Donatori che, con il loro gesto generoso, scelgono ogni giorno di contribuire alla vita degli altri”.
L’invito è chiaro, continuiamo a donare, continuiamo a fare la differenza. Anche una sola sacca di sangue può rappresentare la speranza per chi lotta tra la vita e la morte. Donare è un atto d’amore, un filo rosso che ci unisce tutti.