Il Consiglio Comunale del Comune di Torregrotta, nella seduta del 28 marzo 2017, ha approvato il Bilancio di Previsione relativo al triennio 2017/2019. È stato inoltre approvato il Piano Finanziario e alle tariffe TARI per l’anno 2017. In merito alle opere ed iniziative dell’Amministrazione, il sindaco Corrado Ximone, nel corso del suo intervento, si è inizialmente soffermato sulla racconta differenziata dei rifiuti. Il primo cittadino ha sottolineato come l’attuale Amministrazione sia entrata in carica in un momento di transizione, che ha visto un cambio nella società che gestisce la raccolta dei rifiuti, ma come si sia passati anche da una percentuale poco superiore al 40% di conferimento nel differenziato, al il 70%, dato del mese di dicembre. I cittadini torresi, in virtù del nuovo piano tariffario deliberato, usufruiranno di una seppur minima riduzione delle bollette. Un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione in un’ottica di riduzione delle utenze domestiche e non domestiche, un dato che sarà ulteriormente migliorato quando l’isola ecologica entrerà a pieno regime. Il sindaco ricorda che già il Piano ARO 2014 era stata individuata in via Martoglio un’area che doveva essere adibita ad isola ecologica, ma anche che nell’area antistante si era creata una discarica a cielo aperto e che nello stesso spazio di via Martoglio non vi era presenza di rifiuto differenziato ma solo indifferenziato. L’Amministrazione sperava di inaugurare l’isola a novembre 2016 ma il tutto è slittato, quando però sarà operativa al 100% vi saranno senza dubbio considerevoli riduzioni sui costi del servizio e delle tariffe.
Per quanto riguarda il Bilancio di Previsione, il sindaco Ximone ha fatto alcune puntualizzazioni in merito al problema della stabilizzazione dei precari. Si è sottolineato come i contrattisti siano una forza lavoro fondamentale, e che lo saranno sempre di più in quanto andranno a compensare, aumentando il monte ore, i dipendenti che andranno in pensione. Ma bisogna anche tenere conto che, per quanto riguarda le assunzioni, non esistono solo limiti finanziari dell’ente, ma anche limiti di legge, in quanto solo una parte delle risorse derivanti dalle cessazioni può essere utilizzata per le assunzioni. Invece, per quanto riguarda la presunta scarsa partecipazione alle decisioni dell’Amministrazione e in particolare sul Bilancio, il primo cittadino rimarca la scelta del Gruppo Civico, sin dalla campagna elettorale, di interrogare direttamente i cittadini tramite questionari ed iniziative, circa le problematiche di maggiore criticità, le cui risposte si sono oggi tradotte in obiettivi da perseguire.
Entrando nel merito del Bilancio, il sindaco Ximone si è soffermato sulla questione dell’edilizia scolastica. Un investimento previsto sarà una sorta di “risarcimento” nei confronti della scuola dell’infanzia, ridimensionato dalla creazione del micro-nido, per il quale si spera si concludano a breve le lungaggini burocratiche che ne hanno impedito l’avvio. Inoltre è stato mantenuto il finanziamento di 2,9 milioni di euro riguardante il plesso scolastico da realizzare a Scala. Seppur il provvedimento CIPE che doveva co-finanziare l’opera sarebbe estinto per scadenza dei termini, il Comune di Torregrotta non ha ricevuto notifica di alcun provvedimento di revoca. Viene ricordato come l’Amministrazione circa un mese fa si sia recata ancora una volta a Palermo per conferire con gli Assessorati regionali per parlare del ripascimento, del collettamento all’impianto di depurazione ASI di Giammoro e appunto della scuola di Scala. Il finanziamento non andrà perso perché come Torregrotta, altri comuni si sono ritrovati nella stessa situazione, con solo una quindicina di opere su 40 che avevano completato l’iter del bando CIPE. L’Assessorato ha trovato risorse alternative per la realizzazione dell’opera, ed inoltre si dovrà entro la fine dell’anno rendicontare il finanziamento Terna in modo tale da scongiurarne la perdita.