Il presidente della III Circoscrizione Alessandro Cacciotto boccia la partecipata su tutta la linea
Sull’operato della partecipata comunale messinese Amam, interviene il presidente della III Municipalità Alessandro Cacciotto. L’esponente politico è davvero impietoso e non fa sconti all’azienda che si occupa della gestione idrica e della manutenzione strade a Messina.
“Non metto in discussione l’impegno che chi amministra AMAM ci metta quotidianamente -afferma Cacciotto- né metto in discussione l’impegno che giornalmente tanti lavoratori della partecipata comunale ci mettano.
È però sotto gli occhi di tutti -prosegue il presidente della Circoscrizione- che la gestione dell’ AMAM è purtroppo fallimentare.
Non è che la cosa mi renda soddisfatto -spiega Cacciotto- solo e soltanto per presa di posizione politica anzi, al contrario, mi preoccupa perché a rimetterci sono tanti e tanti cittadini.
Da ieri tanti cittadini ed esercizi commerciali sono a secco e nessun confronto sul punto con la Municipalità, lo zero assoluto. Altro che decentramento e condivisione!
Se a tutto ciò si aggiunge la questione “potabilità acqua” e che in diverse zone della Terza Municipalità da alcuni mesi sono ripresi (forse non sono mai terminati) i problemi con la durata dell’erogazione idrica (Quartiere Lombardo – Case Gialle – Gazzi – Villaggio Aldisio), la misura è oltremodo colma.
A tutto ciò si aggiunga -sottolinea Cacciotto- una gestione del pronto intervento per quanto riguarda la manutenzione delle strade da bocciare sonoramente e senza alcuna condivisione con la Municipalità2.
Cacciotto poi entra nel dettaglio: “Decine e decine di segnalazioni che vengono, se mai ciò accada, “smaltite” in tempi biblici. Fuoriuscite di acqua che per una riparazione bisogna spesso attendere settimane e settimane. Per non parlare di fogne che esplodono quotidianamente e che spesso sgorgano a cielo aperto o all’ interno delle case per giorni come ad esempio in via Caltanissetta a Bisconte.
Il Sindaco deve fare qualcosa. Sicuramente bisogna revocare l’affidamento della piccola manutenzione e pronto intervento ad Amam che si trova, suo malgrado in difficoltà più totale e riconsegnarlo al dipartimento. Urge sicuramente rafforzare le unità di lavoro all’interno dell’Aman -conclude il presidente della III Circoscrizione- perché veramente la situazione è diventata intollerabile e dove un emergenza idrica estiva rischia di mettere al tappeto l’intera città”.