Rubava energia elettrica ad Acquedolci per la sua casa al mare, arrestato

Dopo una serie di blackout nella frazione marina di Barranca ad Acquedolci, i Carabinieri, insieme ai tecnici Enel, hanno effettuato alcune verifiche ed arrestato il 68enne C.A. per furto di energia elettrica e danneggiamento. La zona in questione è interessata da un centinaio di abitazioni, prevalentemente seconde case utilizzate per le vacanze. Dopo alcuni strani fenomeni di corto circuito registrati in zona, i militari hanno avviato le indagini, così come fecero a Caronia e Santo Stefano di Camastra dove alcune persone finirono in manette per il furto di energia elettrica. Il problema non è circoscritto solo all’eventuale allaccio abusivo, ma anche ai pericoli connessi. In questo caso l’uomo aveva manomesso un palo della luce e realizzato un allaccio abusivo che, attraverso una linea sotterranea, portava la corrente ad un abitazione, secondo modalità che mettevano a rischio l’incolumità degli occupanti, ma anche di tante altre famiglie che, nel caso di specie, sarebbero potute rimanere coinvolte dalle conseguenze dannose di un corto circuito. Le macroscopiche lacune nella sicurezza dell’impianto di collegamento fra il palo e l’abitazione, insieme all’indebita sottrazione di una quantità d’energica elettrica (che è in corso di concreta quantificazione), sono state rilevate dall’azione dei carabinieri che,hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per furto e danneggiamento aggravati l’uomo, responsabile di aver realizzato un collegamento alla rete elettrica pubblica per alimentare la propria casa di mare aggiungendo alla corrente che perveniva da un regolare contatore della luce, quella oggetto di furto. L’uomo, dopo la convalida dell’arresto sostenuta davanti al Gip di Patti a cura del Sostituto Procuratore Maria Milia, è stato sottoposto all’obbligo di firma.