Dopo numerosi rinvii che hanno causato proteste, incatenamenti, occupazione dell’Aula consiliare e il presidio dei lavoratori di Messinambiente, oggi alle 16 il Consiglio comunale di Messina ha deliberato la costituzione della nuova società che dovrà gestire i rifiuti a Messina, denominata Messinaservizi Bene Comune. La seduta, in prima convocazione, era stata convocata oggi alle 11, ma per mancanza del numero legale (ampiamente previsto), è stata rinviata. Alla ripresa dei lavori con 18 voti favorevoli, un contrario e tre astenuti, la delibera è stata approvata. Tirano un sospiro di sollievo i lavoratori di Messinambiente che temevano ulteriori rinvii fino ala seduta del 22 febbraio, quando il tribunale di Messina potrebbe dichiarare il fallimento dell’attuale società di gestione dei rifiuti e la conseguente impossibilità di dare in gestione ad un’altra azienda per i prossimi 5 anni, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Esprimono soddisfazione la segretaria generale della Fp Cgl, Clara Crocè, Carmelo Pino Segretario del settore, Lillo D’amico della segreteria Fit Cisl, Rosaria Perrone e il Segretario Generale della UilTrasporti Silvio Lasagni. Ma i sindacati vanno oltre. Ritengono che adesso sia necessaria da parte del Consiglio Comunale l’approvazione in tempi rapidissimi della delibera per l’affidamento del servizio. Secondo le Segreterie confederali per alleviare i disagi dei lavoratori e dei cittadini, i primi costretti ad operare in condizioni estreme mentre i cittadini pagano una tassa elevatissima per avere un pessimo servizio, è necessario monitorare tutti gli atti conseguenti alla costituzione della nuova società .