“La proposta del presidente dell’Inps di portare a sette le ore di reperibilità dei lavoratori privati per equipararle a quelle dei pubblici è inaccettabile”. Lo ha detto il segretario confederale della Cgil, Franco Martini, spiegando che “anche oggi dobbiamo registrare l’ennesima esternazione del presidente dell’Inps, Tito Boeri, su argomenti che in realtà competono al legislatore e, se è consentito, alle parti sociali”.