Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la controversa legge per depenalizzare i maltrattamenti in famiglia, declassati a illecito amministrativo. Il testo prevede che le violenze in famiglia costituiscano reato solo se chi le ha commesse è già stato condannato per lo stesso motivo o se hanno provocato gravi danni fisici. In caso contrario potranno essere punite con una multa fino a 470 euro e con, al massimo, 15 giorni di detenzione.