L’unico inamovibile dell’Acr Messina è sicuramente Cristiano Lucarelli

Un personaggio che ha ridato interesse al calcio cittadino che ormai è arrivato ai minimi termini grazie ad una società che ha commesso tanti, troppi errori in termini di gestione e di programmazione è sicuramente Cristiano Lucarelli. Il tecnico del Messina è un personaggio molto noto nel mondo del calcio grazie al suo glorioso passato come calciatore. La sua lunga carriera ha visto il bomber transitare attraverso tante squadre italiane e straniere, per poi concludere la sua carriera nel Napoli nel 2012. Lucarelli ha praticamente indossato tutte le maglie della nazionale, da quella Olimpica, per poi passare all’Under 21, Under 23, fino a quella maggiore dove ha collezionato 6 presenze e 3 reti. La sua carriera di tecnico inizia nel Parma, dove ha allenato gli Allievi Nazionali nella stagione 2012-2013, poi il passaggio al Perugia, Viareggio, Pistoiese, Tuttocuoio ed infine Messina. Lucarelli ha sempre mantenuto la sua coerenza di uomo innanzitutto, e si è sempre espresso senza peli sulla lingua. Questo in passato lo ha portato ad avere contrasti con le società di cui ha fatto parte e quando ha capito di essere di troppo non ha mai esitato a sbattere la porta e andarsene. Prendere o lasciare, Lucarelli è così: o lo odi o lo ami, non ci sono mezze misure. A Messina questo suo modo di fare ha riscontrato consensi sia nella società, tra i calciatori ed con i tifosi. Oggi è l’inamovibile in assoluto. Ha dato consigli alla società a 360 gradi, dalla manutenzione dello stadio al calciomercato, ed è riuscito a tirare fuori il meglio da calciatori che avevano il morale sotto i tacchi. La dimostrazione ulteriore, se mai ce ne fosse ancora bisogno, è stata la prestazione con la Reggina. I calciatori temevano le sue dimissioni ed hanno risposto sul campo nel migliore dei modi.