Lo scorso 20 maggio 2014 furono appaltati i lavori per la realizzazione di un micro asilo nido aziendale nei locali al piano terra di palazzo Zanca, prospicienti piazza Antonello e via Consolato del Mare. Ad aggiudicarsi l’appalto era stata la ditta di Giovanni Milone che offrì un ribasso del 48,43%, su un importo a base d’asta di euro 63.252,05, grazie ad un contributo dell’assessorato regionale alla famiglia che comprendeva anche i costi degli arredi e le spese di gestione del primo anno di attività. Il consigliere comunale Libero Gioveni ricorda che questa struttura rappresenterà una grande (e storica) opportunità offerta alle mamme lavoratrici del Comune di bambini di età compresa dai zero ai 36 mesi per un totale di 15 unità e che la valenza sociale di tale novità sarà certamente maggiore se si pensa che questo numero andrà ad incrementare quello degli attuali 94 pargoli ospitati nei Nidi di Camaro, Giostra e San Licandro, attualmente gestiti da un’A.T.I. con lo strumento delle proroghe in attesa dei nuovi bandi. L’esponente dell’Udc nelle precedenti interrogazioni aveva avanzato all’Amministrazione la proposta di inserire nella complessiva gestione degli asili nido comunali anche le cosiddette “precarie storiche”. Pertanto Gioveni ha depositato una interrogazione comunale per sapere:
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quando sarà effettivamente consegnata la nuova preziosa struttura anche alla luce della necessità di “sfruttare” un bene, che oltre ad essere tanto atteso a fronte del ridottissimo numero di piccoli utenti da assistere nei Nidi comunali stabilito dal Trattato di Lisbona (l’attuale 1% rispetto al richiesto 33%), è stato realizzato con soldi pubblici;
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se nei redigendi bandi per la gestione degli asili nido comunali è stato inserito, come è naturale che sia, anche il micro-nido realizzato a Palazzo Zanca;
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se si sta valutando la possibilità di reinserire le predette “precarie storiche” escluse nell’attuale gestione in proroga degli attuali 3 Nidi e comunque come si intenderà gestire il servizio asili nido nella sua globalità.