L’Autorità Portuale di Messina ha effettuato diverse operazioni di bonifica e pulizia di alcune aree della Zona Falcata e di un’altra a ridosso del porto di Tremestieri, di cui si era annunciato l’avvio alcuni mesi fa e che sono ormai in corso di completamento.
Dopo una prima mappatura dei manufatti abusivi e la caratterizzazione dei rifiuti abbandonati in circa 12 mila metri quadri di aree demaniali marittime, gli uffici dell’Autorità hanno dato incarico alla Ditta Geom. Battiato di Catania per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti stessi e per la demolizione dei manufatti e dei muri perimetrali. Questi ultimi saranno sostituiti con una recinzione a vista che consentirà di poter apprezzare parti della Real Cittadella liberate da abusi e degrado inaccettabili. L’ultima fase dei lavori, iniziata il 18 luglio, sarà completata nei prossimi 10 giorni.
Ancora una volta l’Ente del Presidente De Simone interviene con determinazione a salvaguardia del territorio mirando anche alla prevenzione di ulteriori illeciti ambientali perpetrati con l’abbandono incontrollato di rifiuti anche di natura pericolosa, come amianto pneumatici e scarti di lavorazioni industriali. Tutto ciò in attesa di una definitiva e armoniosa azione di riqualificazione di questa porzione pregiata del waterfront messinese prevista nel piano regolatore portuale e nel Patto della Falce.