L’attivita’ di Polizia e carabinieri a Messina, culminata nell’operazione “Totem” e l’esecuzione di 24 misure, ha messo a fuoco le floride attivita’ del clan Giostra. Come l’industria del divertimento, a partire dai lidi balneari, e il vasto e collaudato giro di scommesse sulle corse clandestine di cavalli, con scuderie che si fronteggiavano tra loro.
Un business quasi ‘viscerale’. In una occasione e’ stato persino festeggiato il purosangue di Luigi Tibia, nipote del boss Luigi Galli: “Adrenalina” aveva vinto una gara ed era stata eseguita una canzone neomelodica composta in suo onore.