Morte Lorena Mangano, 11 anni a Forestieri e 7 anni a Gugliandolo

Si è conclusa nel primo pomeriggio odierno l’udienza con rito abbreviato in merito all’incidente dello scorso 25 giugno in via Garibaldi a Messina, nel quale morì la studentessa di Capo d’Orlando, Lorena Mangano. Dopo una lunghissima udienza nella quale hanno preso la parola, oltre agli avvocati delle parti civili, anche i familiari di Lorena e due persone che si trovavano in auto durante il terribile incidente, il Gup Salvatore Mastroeni ha condannato il finanziere Gaetano Forestieri ad 11 anni di reclusione, con l’accusa di omicidio stradale e competizione sportiva non autorizzata, ed a 7 anni, Giovanni Gugliandolo, accusato di competizione sportiva non autorizzata e omissione di soccorso.

Gli inquirenti hanno ricostruito la vicenda, grazie alle immagini di videosorveglianza che hanno dimostrato come Forestieri transitò con il semaforo rosso ad altissima velocità, travolgendo la Fiat Panda guidata da Lorena Mangano. Le immagini delle telecamere immortalarono anche il transito dell’auto di Giovanni Gugliandolo che si recò sul posto dopo aver posteggiato la sua autovettura in garage. Dopo la morte di Lorena i due furono tratti in arresto. Durante gli interrogatori Forestieri e Mangano negarono che quella sera ci fu una gara in corso. Successivamente a Gugliandolo furono concessi gli arresti domiciliari, mentre Forestieri rimase in carcere. Lo scorso mese di ottobre la Cassazione respinse il ricorso del legale di Forestieri in merito alla sua scarcerazione. Oggi è arrivata la condanna in primo grado.

 

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