Disponibile già dal 20 giugno, prodotto da Joseba Publishing e distribuito da Virgin Music Group
“Un po’ Monet” di Giuliana è un pop elettronico che trasforma il caos di una relazione tossica in un inno di libertà. Il brano unisce melodie ipnotiche a ritmi pulsanti, mentre i testi dipingono l’ex come un quadro sfocato: bello in superficie, ma vuoto dentro. Tra vulnerabilità e rabbia, Giuliana celebra la rinascita, trasformando le cicatrici in forza. Una traccia perfetta per chi, dopo essersi perso, ritrova se stesso ballando sulle ceneri del passato. Scritto a quattro mani con Luca Napolitano (Amici 8) che ha anche prodotto e mixato il brano. La direzione artistica del progetto è affidata a Gianni Testa.
Il weekend prima dell’uscita del brano, l’artista messinese ha organizzato un evento in un famoso locale del centro della sua città, permettendo a chiunque di ascoltare in anteprima “Un po’ Monet” a una condizione: disegnare le proprie emozioni su tela. Parole come sogno, libertà, coraggio, autonomia, forza, indipendenza, rabbia e dignità sono state tra le più usate. Il risultato è un quadro caotico ma vivace che, secondo alcuni partecipanti, rappresenta il senso della canzone: una vita che rifiorisce.
“La scrittura di Un po’ Monet è arrivata in maniera inaspettata ma in un momento in cui ne avevo davvero bisogno.” – spiega l’artista. “Rappresenta la volontà di riprendere totalmente in mano le redini della mia vita, smettendo di sottostare a logiche tossiche che rischiavano di distruggermi.”
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