I provvedimenti sono stati emessi nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per la tranquillità e la sicurezza pubblica
Il Questore Gargano ha irrogato sei provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nei confronti di altrettante persone.
Le persone colpite da provvedimento hanno commesso vari reati all’interno della provincia messinese. Un primo soggetto stava effettuando una battuta di pesca di frodo in un tratto di mare cittadino.
Altri provvedimenti sono stati emessi nei confronti di finti carabinieri e avvocati che hanno truffato anziani. La strategia adottata era quella di simulare incidenti stradali provocati da stretti congiunti della vittima, ma mai accaduti. Avevano millantato la propria mediazione al fine di evitare la reclusione, previo pagamento di danaro e altre utilità.
Due analoghi provvedimenti sono stati adottati nei confronti di soggetti che vendevano abusivamente prodotti da bagno nel centro di Raccuja, con atteggiamento molesto verso i potenziali acquirenti.
Infine, un’ultima vicenda ha riguardato un soggetto segnalato dalla Polizia Ferroviaria per aver sottratto illecitamente, unitamente ad altri due concorrenti, del materiale ferroso da cantieri già sottoposti a sequestro giudiziario.
In forza dei rispettivi provvedimenti, ai destinatari è stato intimato di lasciare il territorio dei comuni interessati dalle condotte illecite con ulteriore divieto di farvi ritorno, senza preventiva autorizzazione, per periodi che vanno dai 2 ai 3 anni.