L’uomo aveva reso la vita della ragazza impossibile con continui pedinamenti e aggressioni
La vicenda risale alla scorsa estate quando l’uomo, un ex carabiniere di 40 anni con problemi di droga, venne arrestato per tentato omicidio e stalking. La Pm Stefania La Rosa aveva chiesto 10 anni di carcere. Ieri è stato condannato con rito abbreviato dalla gup Tiziana Leanza a 7 anni e 4 mesi di reclusione e mille euro di multa. Dovrà scontare la sua condanna all’interno di una comunità di recupero.
I fatti risalgono allo scorso mese di luglio quando l’uomo, sapendo che la ragazza avrebbe assistito a uno spettacolo musicale in Piazza Duomo la raggiunse.
Prima l’afferrò per la gola strattonandola, poi la condusse presso la propria abitazione. Qui, dopo un tentativo di strangolamento, la spinse pericolosamente oltre il davanzale del terrazzino, minacciandola di morte.
In una precedente occasione, mentre la giovane si trovava a cena, ospite di un amico, l’uomo era riuscito a introdursi in casa e, dopo averla accusata di intrattenere una relazione con quest’ultimo, lo aveva violentemente aggredito.
Le accuse furono ampiamente riscontrate dall’analisi dei messaggi e delle chat, mediante le quali venne stata ricostruita una serie di condotte moleste poste in essere dall’uomo.
Lui le inviava continui messaggi, la pedinava, si introduceva nella sua vita privata minacciando anche i suoi amici. L’uomo non è nuovo a fatti di violenza. Infatti è stato arrestato anche per la grave aggressione dell’anziano padre e del fratello consumata dopo aver appreso che il genitore lo aveva denunciato per maltrattamenti.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’anziano, colpito ripetutamente con calci e pugni, avrebbe subito anch’egli un tentativo di strangolamento da parte del figlio, nonostante l’intervento del fratello, anche lui colpito con calci e pugni.