La vicenda risale nell’arco temporale tra il 2006 e il 2013, quando una delle vittime non aveva ancora compiuto dieci anni. Lo zio si rese protagonista di squallidi episodi denudandosi e constringendole a toccargli le parti intime. L’orco, a sua volta, non esitava a palpeggiare le piccole nelle parti intime. Dopo una indagine effettuata dai Carabinieri, lo zio orco venne arrestato e venne interrotta questa orrenda situazione. Adesso per il 46enne B.P. è arrivata la condanna a nove anni e mezzo di reclusione. I giudici della prima sezione penale oltre a condannare l’imputato al pagamento di una provvisionale di 15 mila in favore di ciascuna delle parti civile, hanno stabilito che l’uomo sarà interdetto in perpetuo dai pubblici uffici da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, la curatela l’amministrazione di sostegno, nonché da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, da ogni struttura frequentata da minore.