L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico
Nonostante fosse destinatario di un divieto di avvicinamento all’ex moglie, l’uomo ha proseguito a perseguitarla e minacciarla. Pertanto per un 43enne di San Filippo del Mela la misura è stata aggravata ed è stato ristretto ai domiciliari con l’applicazione dle braccialetto elettronico.
Le vessazioni, iniziate nel mese di maggio dell’anno scorso, si sono reiterate fino ai giorni nostri. In alcune occasioni si sono verificate anche in presenza del figlio minore della coppia.
L’uomo era stato giĂ condannato in precedenza per maltrattamenti in famiglia commessi sempre nei confronti dell’ax moglie. Nonostante fosse destinatario della misura del divieto di avvicinamento continuava a vessarla.
Era solito recarsi presso l’abitazione della donna e continuava ad assumere comportamenti aggressivi e ad utilizzare espressioni ingiuriose, facendole capire che controllava i suoi movimenti.
Le aveva intimato anche di non frequentare altri uomini, arrivando a dirle di essere solo “sua e basta”. Inoltre, dopo aver scoperto che la donna intratteneva un’amicizia con un uomo, si era presentato sotto l’abitazione di quest’ultimo, danneggiandogli l’autovettura.
Ll’uomo si era impossessato anche delle chiavi dell’auto della donna e in un’altra occasione le aveva sottratto il telefono.
Pochi giorni prima dell’arresto l’uomo, con la propria autovettura, dopo aver pedinato la vittima che si trovava a bordo del proprio mezzo in compagnia dell’amico, le si era accostato e aveva cercato di aprire la portiera.
Nonostante la donna avesse ripreso la marcia, l’ha inseguita tentando di speronarla per ben due volte. Infine, dopo essere riuscito a bloccare il veicolo della donna, ha sferrato dei pugni contro il finestrino, mimando il gesto di tagliarle la gola.
Dopo le formalità di rito, gli agenti del Commissariato di Milazzo hanno pertanto condotto l’uomo presso l’abitazione di un parente dove è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico.