Le strutture portuali e la frazione di Canneto le più colpite
Danni per diversi milioni di euro nelle Eolie dopo il violento fortunale che le ha investite nella giornata di ieri.
I danni più ingenti sono alle strutture portuali. A Lipari è stata letteralmente distrutta la banchina commerciale, a Vulcano l’arredo del costruendo nuovo porto.
Nel porto di Filicudi e a Stromboli sono stati scardinati e trasportati in acqua ampi tratti del grigliato del punto approdo aliscafi, oltre ad altri danni alle strutture; stessa cosa per il pontile di Canneto.
A Lipari, per permettere l’approdo e lo sbarco dei mezzi dalla nave di linea, è dovuta intervenire una pala meccanica per liberare lo spazio minimo indispensabile.
Disastrosa la situazione nella frazione di Canneto. Qui il mare è penetrato sin dentro le case, allagando e riempendo di acqua, sabbia e detriti le abitazioni. Ingenti danni sono stati causati nel parco giochi e all’interno di alcune attività commerciale.
Dalle prime ore di stamane, dopo una riunione del centro operativo comunale, sono in corso varie ricognizioni. Si stanno mettendo in atto i primi interventi che vedono in campo ditte private e tutte le associazioni di volontariato.
Il sindaco Riccardo Gullo ha preannunciato che chiederà lo stato di calamità naturale.