I padroni di casa hanno confezionato diverse azioni da gol, ma gli avversari si sono dimostrati più cinici
L’Acr Messina è stato sconfitto in casa dall’Avellino per 1-0. Sulla carta la vittoria degli ospiti poteva sembrare scontata, ma per quanto visto in campo, il Messina avrebbe sicuramente meritato di più. E’ stata una partita giocata dai giallorossi con grinta e grande cuore, senza alcun timore reverenziale dell’avversario.
I padroni di casa hanno avuto diverse occasioni da rete, ma la sfortuna e un portiere all’altezza della situazione dell’Avellino, hanno negato la gioia del gol ai messinesi.
La prima occasione per il Messina la crea Dell’Aquila. L’attaccante sfonda sulla fascia destra, bel tiro a giro di sinistro e la sfera accarezza il palo. Dopo due minuti altra occasione per i giallorossi. Petrucci controlla la sfera col petto, destro a giro dal limite e la palla si stampa sul palo.
Poi ancora Dell’Aquila, che ha seminato il panico nella sua zona di competenza, si inserisce in area, un altro tiro a giro di sinistro che sfiora il palo.
C’è spazio anche per Costantino, ma il suo tiro è deviato in corner da Enrici. In campo il Messina fa valere il suo gioco, ma nel miglior momento subisce la rete. Siamo al 38’, Cancelotti crossa in area per Sunas che inzucca e la sfera finisce in rete: 0-1.
Quasi allo scadere del primo tempo, ripartenza pericolosa dell’Avellino, la sfera ballonzola in area, la difesa del Messina è attenta e sventa il pericolo.
La prima occasione della ripresa è per gli ospiti. Lescano pesca bene Sunas in area, destro al volo e Meli para. Al 72’ l’Avellino spreca il gol del raddoppio. Ripartenza degli ospiti con Patierno tutto solo davanti a Meli, il tiro incredibilmente fuori.
All’83’ fiammata del Messina con Pedicillo che si incunea in area, ma il suo tiro è deviato in corner. Il Messina è sbilanciato in avanti alla ricerca del gol del pari. Ripartenza pericolosissima dell’Avellino, ma un grande Gelli recupera la posizione e stoppa l’avversario. Ancora il Messina in avanti che si rende pericoloso. Deliziosa sponda di Luciani per Pedicillo che stoppa la sfera di petto, tiro al volo e super parata di Iannarilli che salva la sua porta. In campo il nervosismo è palpabile e allo scadere Dumbravanu colpisce, a gioco fermo, con una testata un avversario e l’arbitro lo espelle.
Dopo qualche secondo il direttore di gara pone fine alle ostilità. Per l’Avellino tre punti fondamentali per la corsa promozione. Il Messina incassa la sconfitta con onore. Lo stesso onore che non stanno dimostrando i proprietari della società.
