Effettuati controlli anche sulle locazioni di immobili a cittadini extracomunitari
Gli agenti del Commissariato di Sant’Agata di Militello hanno effettuato attività di controllo e ispezione dei locali siti sulla costa tirrenica, nel tratto da Torrenova a Tusa.
Sono nove i locali controllati di cui 3 stabilimenti balneari e 2 chioschi stagionali. I controlli hanno portato alla contestazione di numerose sanzioni amministrative.
In uno degli stabilimenti balneari sono stati riscontrati farmaci scaduti nella cassetta di pronto soccorso. Inoltre, il personale di salvataggio era sprovvisto dei prescritti ausili per la segnalazione di pericolo. Per tali illeciti sono state contestate sanzioni per circa 2.000 euro.
In un altro stabilimenoto si stava svolgendo una serata danzante senza la prevista licenza di P.S. e l’apparecchiatura di rilevazione tasso alcolemico. Contestati, in questa circostanza, illeciti amministrativi per un importo complessivo di 2.749 euro.
Ispezionato anche un chiosco estivo. All’esito delle rilevazioni dell’Arpa sono state elevate sanzioni pari a circa 2.000 euro per aver violato i limiti di legge in materia di emissioni sonore. Sempre nello stesso chiosco l’Asp ha verificato l’assenza dei basilari requisiti igienico-sanitari. Pertanto è stata sospesa la licenza di somministrazione di alimenti e bevande.
Stessa sorte per un altro chiosco estivo che è stato ispezionato sempre insieme all’Asp di Messina. A causa dell’assenza di servizi igienici dedicati al personale di servizio, si è provveduto alla sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande, con la contestuale chiusura del locale.
Ad un altro locale è stata comminata una sanzione per l’assenza della prescritta relazione di impatto acustico.
Svolte verifiche sulle locazioni di immobili a cittadini extracomunitari. Nel periodo estivo sono stati sanzionati 20 proprietari per aver dato in locazione immobili ad extracomunitari senza effettuare comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza nelle successive 48 ore.
È bene ricordare, infatti, che per coloro i quali non ottemperano alla prescritta comunicazione il Testo Unico sull’Immigrazione commina una sanzione da 500 a 3.500 euro.