“Abbiamo posto una pietra miliare nel nuovo corso per l’eliminazione delle baracche a Messina. Sono orgoglioso perché sono il proponente di questa norma attuata dalla Regione siciliana e quindi sento ancora di più questa responsabilità. Avremo modo di approfondire alcuni aspetti che vanno discussi successivamente. La città si aspetta da parte del palazzo Municipale altrettante decisioni importanti”. Così il sindaco di Messina Cateno De Luca ha commentato la votazione dei consiglieri comunali di Messina che hanno approvato l’Agenzia di Risanamento e la sua piena operatività. In Aula erano presenti 31 su 32 consiglieri in carica, unico assente Giovanni Scavello in viaggio di nozze, quindi assenza più che giustificata.
Il Consiglio prende il via con la relazione del sindaco che fa un excursus delle baracche messinesi e dell’iter legislativo che avrebbe previsto il loro abbattimento, ma tutti sappiamo come è finita. De Luca ha mostrato all’Aula anche un documento dell’allora Prefetto Alecci il quale, nel 2007, riteneva che le baracche dovessero essere abbattute e le zone risanate. Poi si è passato alla lettura e all’approvazione degli emendamenti, molti di essi ritirati prima dell’inizio del Consiglio, altri durante lo stesso. Sono seguiti gli interventi dei vari consiglieri che hanno sottolineato il grande lavoro svolto in questi giorni per arrivare a questo risultato. Infine la votazione che ha sancito la nascita dell’Agenzia per il Risanamento e, subito dopo, la votazione per la sua operatività. Entrambe le votazioni hanno visto 30 voti favorevoli su 31 presenti.
Dopo la votazione, i ringraziamenti di Cateno De Luca che non ha perso l’occasione di ribadire perchè pretende tempi brevi e certi e ha bacchettato qualche consigliere comunale. “Io credo -ha affermato il Sindaco- che questo Consiglio comunale non possa permettersi di prendere come riferimento il precedente. Io quando sento questi riferimenti mi offendo perché io non voglio essere paragonato ai miei predecessori e invito tutti a non prendere come parametro ciò che è stato in passato. Quando si sottolinea che “rispetto al passato” è stata approvata una delibera in tempi record, vi dico che stiamo iniziando davvero male”. De Luca ha anticipato che oggi emetterà un’altra ordinanza in merito alle baracche, anche per motivi di ordine pubblico e sanitario. Il primo cittadino non vuole perdere tempo e vuole mettere in pratica ciò che è previsto nel suo programma elettorale e questo è solo l’inizio. Adesso comincia un lavoro che potrebbe portare, finalmente, Messina agli onori delle cronache nazionali per un risanamento e uno sbaraccamento che nessuno è mai riuscito o voluto effettuare davvero.
Foto Emanuele Villari
