Conferenza stampa dell’Acr Messina al Salone delle Bandiere di palazzo Zanca per fare il punto della situazione e parlare del prossimo futuro. Il presidente Franco Proto ha esordito ricordando il breve ed intenso lavoro svolto in questi mesi che ha portato la normalità all’interno della Società che ha conquistato una salvezza sul campo ed ha consentito alla città di mantenere il patrimonio del calcio professionistico. “Ci siamo salvati e se non avessimo ricevuto la penalizzazione di 2 punti, avremmo disputato i play off”, ha tenuto a precisare con orgoglio il presidente Proto che ha snocciolato anche dei numeri non indifferenti: “Sono spuntati fuori altri 700 mila euro di debiti da parte di persone che ruotavano intorno alla vecchia società e non attendevano altro che arrivasse una nuova proprietà”, ha sottolineato il numero uno dell’Acr. Numeri che potrebbero fare paura a chiunque, ma il presidente ha tenuto a precisare che non vuole piangersi addosso, ha inteso informare la città di questi ulteriori debiti; un ulteriore ostacolo che la società vorrà affrontare e risolvere.
Era presente alla conferenza stampa anche il direttore generale Lello Manfredi che ha raccontato lo stato di decadenza della vecchia società: “Abbiamo rifatto il manto erboso, abbiamo tolto dei ragazzini dalla foresteria che era in condizioni disastrose e li abbiamo trasferiti in una struttura decente”, ha affermato il Dg del Messina. Manfredi ha poi comunicato che per fortuna c’è un insperato risveglio degli imprenditori messinesi -anche importanti- che si sono avvicinati al Messina. Buone notizie anche da palazzo Zanca, l’assessore Pino e diversi consiglieri sarebbero favorevoli alla concessione pluriennale della gestione dello stadio Celeste.