I goal sono stati realizzati tutti nel primo tempo. Nella ripresa Krapikas para un rigore calciato da Esempio
Il Messina si aggiudica lo scontro salvezza con la Turris e conquista la prima vittoria esterna dopo ben nove mesi di digiuno. Dopo 95 minuti di gioco il risultato è di 2-1 per i giallorossi che conquistano tre preziosissimi punti fondamentali in chiave salvezza. I goal sono arrivati tutti nel primo tempo. Il primo lo ha siglato Casalini per i padroni di casa. Il pari arriva grazie a un autorete di Cocetta. Anatriello firma la rete del sorpasso e del definitivo 21-. Krapikas nella ripresa para un rigore calciato da Esempio.
I padroni di casa partono subito forte, dopo soli sei minuti di gioco passano in vantaggio. Cross perfetto in area di Scaccabarozzi, Ekuban colpisce di testa in tuffo, respinta corta di Krapikas, arriva Casalini e insacca da due passi:1-0.
Il Messina avanza il baricentro e al 22′ perviene al pareggio. Sgroppata sulla sinistra di Petrungaro, il suo cross in area rasoterra impatta su Cocetta e la sfera arriva in rete: 1-1.
Il Messina continua ad attaccare e dopo due minuti ribalta la gara. Cocetta trattiene per la maglia Petrungaro, l’arbitro assegna la punizione e punisce col giallo il calciatore della Turris. Petrucci appoggia corto su Anatriello che fa partire un sinistro a giro imprendibile per Marcone: 1-2.
Dopo due minuti di recupero le squadre vanno negli spogliatoi con il Messina in vantaggio.
Nella ripresa gli ospiti attendono le sortite della Turris, chiudono tutti gli spazi e cercano di sfruttare le ripartenze. Nonostante i padroni di casa cerchino insistentemente l’area avversaria, le azioni più pericolose le costruisce il Messina.
Al 65′ gran destro a giro del neo entrato Garofalo e Marcone in tuffo ci mette la punta delle dita per salvare la sua porta. Un minuto dopo gran guizzo di Anatriello con un tiro che sibila la traversa.
All’80’ le sorti della gara potrebbero cambiare. Armiento calcia una punizione, tocco di mano in barriera di Garofalo e l’arbitro concede il penalty. Lo calcia Esempio e Krapikas para.
I padroni di casa perdono la bussola, Cocetta si becca il secondo giallo e lascia la sua squadra in dieci. La gara scivola fino al 95′ quando il triplice fischio di Burlando di Genova sancisce la vittoria del Messina per 2-1.
