Una serie di controlli ad aziende edili, case di riposo, farmacie, ristoranti, rimessaggio imbarcazioni ed esercizi commerciali, sono stati effettuati nell’ultimo mese nella provincia di Messina. Sono 30 le ditte ispezionate dal Nucleo Carabinieri Ispattorato del Lavoro, delle quali 11 risultate irregolari. I lavoratori sottoposti a controllo sono stati 53, di cui 3 totalmente in nero. In un caso è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per avere impiegato personale in nero, nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Provvedimento, comunque, già revocato poichè il responsabile ha regolarizzato la posizione dei lavoratori e pagato la sanzione amministrativa.
Dieci datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazione delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie) ed utilizzo impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Messina. Le sanzioni amministrative ammontano complessivamente ad oltre 90.000 euro.