Futuro del calcio a Messina: “Così è se vi pare…”

Il sindaco Cateno De Luca, ha organizzato una conferenza stampa per tentare di risollevare le sorti del calcio a Messina. Erano presenti il presidente D’Arrigo del Camaro e il presidente Lo Re del Città di Messina. Assente, per impegni già programmati, il presidente dell’Acr Messina Paolo Sciotto. I due massimi dirigenti delle rispettive società calcistiche si sono detti disponibili a collaborare per tentare di far nascere un’unica società che abbia progetti e programmi seri. Il sindaco De Luca ha preannunciato che sarà nominata una commissione, che dovrà verificare vari aspetti in merito alla appena trascorsa stagione calcistica. In merito ai bandi di gestione degli stadi, De Luca ha chiarito che, dopo l’approvazione in giunta, sono stati trasmessi alla competente Commissione consiliare che dovrà vagliarli e sottoporli al Consiglio comunale, che avrà l’ultima parola sulla loro approvazione. Solo al termine di questo iter, saranno pubblicati. Si ipotizza tra il mese di ottobre e novembre. Il prossimo 30 maggio scadrà la concessione dello stadio San Filippo all’Acr Messina. Il dirigente Salvatore De Francesco, ha già inviato una nota (prot. n. 154 391) con la quale sollecita la famiglia Sciotto ad adempiere ai compiti di custodia e di vigilanza, definiti dall’ente proprietario carenti, e di procedere al pagamento delle spettanze arretrate. Il primo cittadino ha detto chiaramente che vuole coinvolgere vari imprenditori (non si comprende come mai non viene chiamato in causa Arena) per creare una cordata e rilanciare il calcio cittadino. De Luca ha chiarito che le trattative con questi imprenditori sono già iniziate e, da notizie in nostro possesso, si tratterebbe di imprenditori che orbitano a Messina e nella provincia tirrenica. L’obiettivo è quello di evitare dispersioni di energie, creando una unica società, dalla fusione delle attuali. Il presidente del Camaro e del Città di Messina si sono detti disponibili in tal senso, non si conoscono le intenzioni dell’Acr Messina, considerata l’assenza di Paolo Sciotto, che non ha inviato nessuno a delegarlo. Durante la conferenza stampa il presidente del Camaro D’Arrigo, ha riferito di avere acquistato la denominazione Associazione Calcio Riunite (ACR) da Pietro Lo Monaco e lo metterebbe a disposizione del Comune che, in questa fase, sarà il garante dell’operazione. Ma De Luca ha fatto intendere che il Comune di Messina potrebbe anche avere una parte attiva nella nuova società calcistica, i cui termini sono ancora da definire. Lo scopo, come chiarito dal consigliere comunale Rizzo, è quello di “tenere accesa la fiammella del calcio a Messina”. In pratica, anche se non ci saranno imprenditori disposti a investire grandi cifre, unendo le forze si potrebbe organizzare un campionato di vertice in serie D. E Poi? Dalla prossima stagione, si presume che, con la pubblicazione dei bandi e una società più appetibile, i grossi imprenditori potrebbero essere maggiormente attratti da una piazza come Messina. Nei prossimi giorni ne sapremo di più e si conosceranno i nomi degli imprenditori che, qualcuno, giura già di sapere. Parafrasando una nota opera teatrale pirandelliana, così è se vi pare…

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