L’uomo, giĂ noto alle forze dell’ordine, ha ammesso le sue responsabilitĂ
Le indagini della Polizia di Stato sono scattate dopo tre denunce arrivate al commissariato locale da parte di cittadini che hanno ricevuto “visite inaspettate”. Al termine delle indagini è stato arrestato un 47enne catanese che era giĂ agli arresti domiciliari.
In due circostanze si è trattato di furti consumati, nei quali sono stati asportati monili in oro e oggetti di valore per un ammontare complessivo superiore a 2.000 euro.
In una terza circostanza il ladro ha aperto il portone di ingresso di un’abitazione e soltanto la presenza del proprietario ha distolto il malvivente dall’intento di commettere un altro furto.
Le indagini hanno consentito di acclarare che l’autore dei due furti e del tentativo di furto fosse un catanese, già noto alle Forze dell’Ordine, che si recava in trasferta in tutta la Sicilia per commettere furti.
E’ stato determinante il contributo dei sistemi di videosorveglianza dislocati sul territorio. Gli agenti della Polizia di Stato hanno visionato ore e ore di registrazioni di filmati che hanno consentito di individuarne l’autore.
La risultanze investigative, condivise con l’Autorità Giudiziaria, hanno indotto il G.I.P. presso il Tribunale di Patti all’applicazione della custodia cautelare degli arresti domiciliari.
L’indagato, infatti, in sede di interrogatorio ha ammesso le proprie responsabilità in ordine a tutti i fatti contestati.
L’uomo è stato quindi ristretto pertanto presso la sua abitazione, dove era giĂ sottoposto agli arresti domiciliari per avere nel mese di dicembre commesso una rapina nella provincia di Palermo.