Dopo la condanna a 25 anni di reclusione era scattato il mandato di cattura internazionale
Agenti della Polizia di Stato di Messina hanno tratto in arresto un cittadino egiziano colpito da un provvedimento di cattura internazionale. Era stato condannato per il reato di omicidio e tentato omicidio aggravato dall’uso delle armi, commessi nel paese di origine nell’anno 2020.
Era ricercato da quattro anni, ovvero dalla pronuncia della sentenza di condanna, divenuta irrevocabile nell’anno 2021. Lo straniero era stato condannato a 25 anni di reclusione per aver ucciso un connazionale, utilizzando armi e strumenti da taglio che hanno causato ferite mortali alla vittima.
L’uomo aveva agito con violenza anche nei confronti di un’altra persona, ferita gravemente dopo essere stata picchiata e accoltellata; salva solo grazie alle cure immediate dei sanitari.
Le autorità egiziane avevano dunque attivato le ricerche in campo internazionale nei confronti dell’autore di tali delitti. Il raccordo operativo tra la Questura di Messina e la Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che nel frattempo aveva diffuso la cd. “RED NOTICE” inerente alla cattura del latitante a livello internazionale, ha consentito agli investigatori della locale Squadra Mobile di localizzarlo in provincia di Messina e associarlo in carcere, in attesa di estradizione attraverso i canali diplomatici.
