Il Sindaco, Cateno De Luca, ha incontrato stamani a Palazzo Zanca, il presidente dell’Acr Messina, Pietro Sciotto, presenti tra gli altri, l’assessore alle Attività Sportive, Giuseppe Scattareggia, e il dirigente al ramo, Salvatore De Francesco. “Nel corso della riunione abbiamo affrontato prioritariamente le problematiche relative alla gestione degli impianti sportivi cittadini – ha detto il Sindaco – in modo particolare la gestione degli stadi Giovanni Celeste e Franco Scoglio e la risoluzione in tempi brevi della regolarizzazione e contabilizzazione della situazione debitoria della società Acr Messina nei confronti del Comune. Non vi è infatti da parte dell’Amministrazione alcuna intenzione di ostacolare o rendere più oneroso la gestione del Messina calcio. Si procederà secondo uno schema ben preciso con al primo punto la regolarizzazione della gestione dell’ultimo anno, al fine di tirare le somme di tutto quello che è il passato. Bisogna prendere atto delle richieste avanzate, si analizzano per giungere ad un risultato che sarà di dare o avere e si mette un punto. Una volta raggiunto questo risultato possiamo discutere per il futuro. Futuro che passa attraverso una gestione ‘ponte’, con la realizzazione di una gara per la valorizzazione di beni e di tutte quelle aree che versano in uno stato di degrado e abbandono. In prospettiva ritengo che sia importante e necessaria una strategia di valorizzazione unita ad una gestione sana ed intelligente di almeno 15 anni. Questi sono gli obiettivi che ci poniamo, io sono disponibile a discutere e dialogare con le istituzioni e gli enti interessati. Per quanto concerne la possibilità di far giocare la squadra allo stadio Celeste, c’è la necessità di rivedere il piano di sicurezza, e sin da questo momento pongo la questione in termini perentori chiedendo alla Commissione prefettizia l’agibilità del vecchio stadio Celeste per 4.500 spettatori per dare la possibilità al Messina calcio di disputare nel vecchio impianto le gare del prossimo campionato. A tal fine do mandato all’assessore Scattareggia e al dirigente De Francesco di attivare tutte le procedure e i passaggi preliminari necessari, in modo che ognuno si prenda le proprie responsabilità”.