Stamane il direttore generale dell’Amam ha relazionato durante una seduta della VII Commissione consiliare a palazzo Zanca, in merito alla situazione della rete acquedottistica e fognaria di Messina. Claudio Cipollini ha riferito ai commissari che finalmente il primo luglio, anche se dalla Regione non hanno ottenuto alcuna risposta, la protezione civile consegnerà il cantiere di Calatabiano per effettuare gli interventi necessari ad evitare un’altra vergogna nazionale come quella dello scorso anno che ha visto la città di Messina senz’acqua per quasi un mese. L’Amam ritiene che entro questa estate il problema sarà risolto per evitare il pericolo delle frane.
“Lo stato della rete dell’acquedotto e delle fogne è in cattive condizioni -ha affermato Cipollini, non si fa manutenzione da molti anni. Si sta predisponendo il piano operativo annuale 2017 e nel frattempo si sta intervenendo sulle urgenze”. Il direttore generale ha anche relazionato in merito alle “bombe ecologiche” che insistono in città e che necessitano di interventi urgenti e strutturali: “Sui torrenti Giostra, Annunziata Licandro, Portalegni, Santa Cecilia si stanno progettando interventi più strutturali. Ad Ottobre verrà predisposto un programma triennale che porterà all’attenzione del Comune gli obiettivi aziendali ed i modelli operativi”. Infine, in merito al personale, Cipollini ha sottolineato che: “Attualmente i dipendenti sono 68 per una azienda con 90.000 utenze. Si rende, quindi, necessario adeguare profili e competenze del personale per ottimizzare al meglio le risorse”.
