Un black out tra il secondo e il terzo tempo costa caro al Cus Unime Pallanuoto

Battuta d’arresto del Cus Unime superato dalla Roma 2007 Arvalia con il finale di 9-4. Partita poco incisiva dei messinesi che, nonostante riescano a tenere botta alla formazione di casa per tutto il primo parziale, si rendono protagonisti di un vero e proprio black out a cavallo tra secondo e terzo tempo e subiscono lo strappo da parte dei padroni di casa che, con un perentorio break di 5-0, mettono sotto definitivamente gli universitari ed indirizzano la partita verso una direzione ben precisa.

Primo tempo giocato in maniera molto attenta ed accorta da parte di entrambe le due formazioni in acqua, durante il quale il digiuno di reti è interrotto solamente dalla marcatura di Vittorioso che vale l’1-0 in favore dei padroni di casa. Dalla seconda frazione in poi, però, la musica cambia. I romani alzano notevolmente il ritmo e mettono sotto gli ospiti che, pur pareggiando con Cusmano, non riescono ad opporsi con determinazione alla verve agonistica dei giallorossi e subiscono un filotto di 3 reti prima del cambio vasca (due volte Fiorillo e Letizi per il momentaneo 4-1). E la Roma riprende da dove aveva lasciato anche dopo l’intervallo lungo, andando a segno altre due volte prima con Giacomozzi e poi con Fiorillo (il mattatore del match con 4 reti complessive). Solo a metà del terzo periodo Steardo riesce ad interrompere il digiuno dei suoi segnando la seconda rete cussina (6-2). Troppo poco, pero, perché nonostante i messinesi tentino di rimettersi in carreggiata non riescono a trovare la giusta concentrazione (Cusmano viene anche espulso per proteste) e la determinazione sufficiente per impensierire i romani. Sarà, quindi, ancora la Roma a trovare la via del gol per altre 3 volte, prima con Fiorillo e Faiella (8-2 al terzo intervallo) e poi con Vittorioso ad inizio del quarto periodo. Bella la reazione d’orgoglio degli universitari che segnano due volte con Klikovac e Parisi, reti utili però solamente a rendere meno amaro il risultato finale.

“Abbiamo giocato una partita molto brutta, probabilmente la peggiore del torneo – questo il commento del tecnico gialloblu Sergio Naccari – Faccio mea culpa e mi assumo la responsabilitĂ  di questa debacle perchè probabilmente non ho caricato a dovere la squadra per un incontro sicuramente molto importante. Detto questo, però, siamo consapevoli che anche questi momenti fanno parte di un percorso di crescita e maturazione: ne prendiamo atto e guardiamo con serenitĂ  e determinazione allo step successivo, consapevoli che al giro di boa abbiamo comunque messo tanti punti di distanza rispetto alla zona play out e siamo dietro rispetto alle squadre in lizza per i playoff di sole 4 lunghezze. Adesso, quindi, qualche giorno di riposo e poi subito massima concentrazione in vista del prossimo incontro, importante in chiave salvezza, in casa dell’Arechi”.

Roma 2007 Arvalia – Cus Unime: 9-2 (1-0, 3-1, 4-1, 1-2)

Roma: Washburn, Re, Fiorillo 4, Miskovic, Navarra, Giacomozzi 1, Vittorioso 2, Sofia, Lijoi, Mele, Letizi 1, Faiella 1.

Cus Unime: Spampinato, Russo, Maiolino, Steardo 1, Provenzale, Condemi, Cusmano 1, Giacoppo, Ambrosini, Sacco, Klikovac 1, Parisi 1.

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